BASSA AUTOSTIMA?
Prima o poi, tutti ci troviamo in difficoltà.
Alcune situazioni sono così complicate che non ci sentiamo in grado di affrontarle. Proviamo un profondo senso di inadeguatezza, ci sentiamo insicuri e incapaci, non all’altezza.
Perché succede?
COSA PROVI
Quando soffri di bassa autostima, non riesci a percepire il tuo reale valore e tendi costantemente a metterlo in discussione. Questo si ripercuote su ogni ambito della tua vita, dalle relazioni interpersonali al lavoro, passando per la famiglia.
La persona con bassa autostima:
- prova scarsa fiducia nelle proprie capacità, si sente incompetente e inadeguato
- ha una visione del mondo come un luogo pericoloso e ostile
- avverte una forte difficoltà nell’ascoltare sé stesso e questo gli impedisce di individuare obiettivi in linea con le proprie aspirazioni e idee
- non riesce a riconoscere, esprimere e soddisfare i propri bisogni
- manifesta una forte inclinazione a dipendere dal giudizio degli altri
- cerca sempre il consenso altrui, quindi tende a conformarsi, mancando di intraprendenza e spirito di iniziativa
- ha la tendenza a reagire d’impulso, senza riflettere
- è maggiormente esposta a sviluppare disturbi d’ansia e altre patologie
Tutti gli elementi che ho elencato qui sopra possono contribuire a mantenere bassi livelli di autostima, in un circolo vizioso che si autoalimenta all’infinito.
Ecco un esercizio per ritrovare la fiducia in te stesso
I FATTORI DI RISCHIO
Da cosa dipende la nostra autostima?
Volendo semplificare molto, potremmo dire che l’autostima è il risultato della somma delle “recensioni” che ci vengono lasciate dagli altri. Naturalmente, le recensioni più importanti, quelle a cui attribuiamo maggior valore, sono i nostri genitori. Se le nostre figure di riferimento non sono in grado di prendersi cura di noi e di soddisfare i nostri bisogni, svilupperemo un’immagine negativa di noi stessi.
Non ci sentiremo meritevoli di amore.
Ma esistono numerosi fattori che influenzano lo sviluppo del concetto che abbiaom di noi stessi e del nostro valore personale, tra i quali:
- episodi di abbandono o trascuratezza vissuti durante l’infanzia
- ripetute critiche e atteggiamenti svalutanti da parte di figure di riferimento
- esperienze di rifiuto o esclusione vissute nell’ambiente domestico o a scuola (bullismo)
- esperienze di isolamento o mobbing sul posto di lavoro
eventi traumatici (abusi, percosse, episodi di fallimento personale) che generano nella persona la falsa convinzione di non valere nulla, di non meritare nulla - stress prolungato
DA DOVE INIZIARE
Qui non troverai workshop o corsi motivazionali.
Ho visto tanti uscire da quegli incontri super gasati, convinti di poter spaccare il mondo. Nel giro di una settimana, l’entusiasmo si sgonfia, la motivazione evapora e ci si ritrova al punto di partenza, con l’autostima sotto zero.
Per acquisire una maggiore sicurezza, dobbiamo impegnarci e lavorare su noi stessi, procedendo per tappe, un passo alla volta.
Vuoi sapere come?
SINTOMI DI BASSA AUTOSTIMA
Provo ad elencare alcuni sintomi. Se qualcuno di questi ti è familiare, sarebbe il caso di parlarne e approfondire.
Hai poca fiducia in te stesso
Il primo sintomo di bassa autostima è una scarsa fiducia in sé e nelle proprie capacità e qualità. Non ti senti a tuo agio, non sei sicuro del tuo valore personale e per questo ti trovi spesso in difficoltà nel gestire le diverse situazioni che ti trovi ad affrontare.
Senti di non avere il controllo
Un altro segnale di bassa autostima è la sensazione di avere poco controllo su quel che ti accade. Quando non credi in te stesso, non ti senti in grado di metterti in gioco. Tendi a vivere quel che ti accade con atteggiamento passivo, convinto di non poter far nulla per cambiare la tua vita.
Ti confronti troppo con gli altri
Fai spesso paragoni con le persone che sono intorno a te? Se questo ti stimola a fare meglio e aumenta la tua motivazione, è molto positivo. Ma se da questi confronti esci sempre perdente, allora significa che hai un forte problema di autostima e che misurarti con gli altri è soltanto un modo per svalutarti ulteriormente.
Hai problemi a esprimere i tuoi sentimenti o bisogni profondi
Se la tua autostima è molto bassa, probabilmente non riesci quasi mai a esprimere ciò di cui hai veramente bisogno. Tendi a renderti invisibile forse perché ti vergogni e non ti senti all’altezza delle situazioni. Oppure perché avere bisogno di aiuto, sostegno e assistenza ti fa sentire inadeguato e sbagliato.
Vivi nel dubbio costante e le preoccupazioni non ti fanno dormire
Probabilmente, ogni volta che devi fare una scelta o prendere una decisione, ci pensi di continuo. E quando l’hai presa, ti preoccupi sempre di aver sbagliato. Chi ha bassa autostima, tende a dubitare di sé e delle proprie opinioni tanto che spesso rinuncia a sostenere le proprie idee per adeguarsi a quel che pensano gli altri.
Non riesci ad accettare i commenti positivi
Quando gli altri parlano di te in modo positivo, tu non riesci a credergli e ad accogliere quelle opinioni tanto benevole nei tuoi confronti. Proprio non riesci ad approfittare dei complimenti perché sei tu il primo ad avere un’idea negativa di te stesso.
Parli sempre di te in modo negativo
Se dovessi descriverti, parleresti soltanto dei tuoi difetti e dei tuoi lati negativi. Sei il peggior giudice di te stesso e tendi sempre a svalutarti. Non riesci a concentrarti sui tuoi punti di forza, credi proprio di non averne. E quando accade qualcosa di negativo, tendi a sentirti in colpa.
Hai paura di fallire, sempre
Le sfide ti spaventano perché non credi di potercela fare. Temi di fallire, di non riuscire, di non essere all’altezza. Per questo, spesso eviti di metterti alla prova oppure ti arrendi ancora prima di aver cominciato. Non ti dai mai la possibilità di stupire te stesso. Basterebbe un passo in più e ti renderesti conto che, in realtà, sei tu stesso a impedirti di riuscire perché nemmeno ci provi.
Pratichi l’autosabotaggio, senza rendertene conto
La bassa autostima si accompagna spesso a una visione negativa della realtà. Provi un senso di sfiducia molto forte e arrivi a credere che il futuro non potrà essere migliore. Questi sentimenti si depositano nel profondo di te e ti inducono a mettere in atto comportamenti di autosabotaggio: a livello inconscio, cerchi sempre qualcosa che ti impedisca di avere successo, confermando così l’immagine negativa che hai di te e del mondo.
Cerchi di compiacere gli altri, perdendo di vista te stesso
Altro sintomo frequente è il desiderio costante di compiacere gli altri, di fare sì che siano soddisfatti e felici. Questo perché chi ha bassa autostima sente il bisogno di ottenere la convalida di chi ha intorno (genitori, amici, datore di lavoro…), anche mettendo da parte i propri bisogni e pensieri.
Sei molto sensibile alle critiche
Un’autostima bassa è sottile e fragile come il vetro e basta poco per spezzarla. Chi ha scarsa stima di sé è molto sensibile alle parole degli altri, soprattutto quando si tratta di critiche, che vengono viste come un rinforzo negativo dei difetti e come la conferma della propria incapacità.
Ti isoli spesso
Spesso, chi soffre di bassa autostima manifesta la tendenza all’isolamento sociale. Non ha piacere a stare in compagnia, non si sente a suo agio perché si trova male con sé stesso.
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CONSIGLI SEMPLICI
Piccoli consigli utili per cominciare a ricostruire un buona autostima
Stabilire piccoli obiettivi
Individua un obiettivo che intendi raggiungere. All’inizio, scegli qualcosa di piccolo, ma non troppo. Deve essere un obiettivo un minimo sfidante, che ti metta alla prova e ti spinga a uscire dalla tua comfort zone. Una volta che lo avrai raggiunto, scrivilo su un foglio, magari un post-it da attaccare al tuo pc. Deve farti da promemoria e ricordarti che se vuoi, puoi.
Cerca di essere più gentile con te stesso
Spesso, chi soffre di bassa autostima tende a trattarsi con durezza. Magari ti ripeti più volte al giorno che non vali niente oppure che sei un incapace. Fai attenzione: parole così aspre e giudicanti non fanno che sminuirti. Cerca piuttosto di essere più gentile e comprensivo nei tuoi confronti. Trattati bene.
Aver cura di sé
Confrontarci con gli altri ci aiuta a valutare le nostre capacità e qualità e spesso anche a migliorare. Gli altri possono essere di esempio e ispirazione. Ma se questi continui paragoni ci fanno sentire inadeguati e costantemente in difetto, c’è qualcosa che non va.
Prova a parlarne con uno psicologo
Avere una scarsa stima di sé può condizionare in modo pesante la qualità della vita. Parlarne con uno psicologo professionista è il modo migliore per lavorare sull’autostima ed acquisire gli strumenti per consolidarla nel tempo.
Contatto rapido: scrivimi senza impegno
CONSEGUENZE DELLA BASSA AUTOSTIMA
Cosa succede se trascuriamo la bassa autostima?
L’autostima è un po’ come il sistema immunitario.
Quando è ben sviluppata, ci protegge dalla maggior parte dei disturbi legati ad ansia, depressione, fobia sociale, dipendenza affettiva etc.
Al contrario, quando abbiamo scarsa fiducia in noi stessi siamo più esposti allo sviluppo di alcune patologie e tendiamo ad assumere comportamenti potenzialmente dannosi.
Tra le conseguenze della bassa autostima troviamo:
- Ansia
- Disturbi alimentari
- Disturbi di panico
- Comportamenti a rischio
- Fobia sociale
- Abuso di sostanze
- Stress
- Problemi a stringere relazioni sane
ALCUNE DOMANDE FREQUENTI
Se pensi che alcune di queste risposte ti abbiano chiarito le idee puoi contattarmi e raccontarmi cosa provi.
Scrivimi a info@psicologoeur.com
I motivi che portano le persone dallo psicologo sono tantissimi. Tuttavia, possiamo dire che la stragrande maggioranza delle persone sceglie di andare dallo psicologo per risolvere un problema o difficoltà oppure per migliorare qualcosa di sé (empowerment).
Cambiare è possibile a ogni età, da giovani così come da adulti. La teoria della plasticità neurale, infatti, ci dice che il cervello può apprendere fino al suo ultimo giorno di vita. Per il principio della neuroplasticità, esso è in grado di modificare la sua struttura nel corso del tempo a seguito delle esperienze vissute.
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DICONO DI ME
Recensioni sul dottor Manuel Marco Mancini, psicologo Roma EUR
Puoi leggere altre opinioni dei miei pazienti sulla mia pagina Miodottore.it e sulla mia scheda Google
TEMPI BREVI
Dopo molti percorsi, l’ultimo dei quali durato quasi quattro anni, credevo che i miei problemi fossero irrisolvibili e che avrei dovuto imparare a conviverci.
Grazie al dottor Mancini sono arrivata a capire che poteva esserci una speranza e successivamente la risoluzione dei miei problemi, tra l’altro in tempi brevissimi. Straconsigliato
ARIANNA TRANI
da Google recensioni
PUNTO DI RIFERIMENTO
Sono anni che il Dott. Mancini rappresenta per me un punto di riferimento personale e professionale. Mi ha aiutata in momenti cruciali della mia vita, ha permesso la mia rinascita. Non abbiate dubbi, fidatevi di lui e di voi stessi e la vostra vita cambierà in meglio!
BRUNA MELE
da Google recensioni
RISULTATI
Per quanto mi riguarda un ottima persona è molto gentile, ti aiuta e ti fa capire le cose molto velocemente, cose che magari non succede da altre parti come ti fanno fare un percorso di 100 sedute senza magari portare a termine un vero e proprio percorso, davvero molto bravo lo consiglio a chiunque abbia bisogno
ANDREA
da Mio Dottore
IL MIO METODO
Ho preparato una sezione dedicata alla mia professione, alle mie idee e al mio metodo.
Scoprirai come lavoro nel mio studio di Roma Eur, cosa dicono di me e potrai contattarmi senza impegno tramite email o whatsapp