Se vuoi conquistare un narcisista sano, allora questo articolo può esserti utile a capire come stabilire una relazione duratura e appagante con il tuo potenziale partner.
Se parliamo, invece, di una persona con disturbo narcisistico di personalità, allora per me è un po’ difficile esserti d’aiuto. Sarebbe un po’ come se venissi nel mio studio a chiedermi: “Dottore, come faccio a stare con una persona malata?”. Una richiesta del genere ha qualcosa di patologico.
Quindi mi concentrerò sul narcisista sano, una persona che ha un’empatia ancora conservata.
Sappiamo, infatti, che quando l’individuo supera il confine, scadendo nel narcisismo patologico, perde l’empatia cioè la capacità di immedesimarsi nello stato d’animo altrui, di risuonare con le emozioni di chi ha di fronte.
Cosa significa narcisista?
Generalmente, questo termine viene usato in senso dispregiativo, per indicare una persona che vede soltanto sé stessa e ignora completamente gli altri. In realtà, nell’esperienza clinica, sappiamo che esistono diversi tratti di personalità:
- istrionico
- ossessivo
- narcisista
- etc.
Di per sé, avere un tratto di personalità di un certo tipo non ci etichetta. Non significa avere una patologia, ma piuttosto manifestare una certa tendenza.
Bisogna tenere distinte le due cose.
Chi è il narcisista?
Il narcisista è una persona che vive con una profonda ferita dentro. Una ferita che non si è mai perfettamente rimarginata e che lo induce a svalutare sé stesso, anche se non è in grado di ammetterlo.
Apparentemente, il narcisista appare sicuro di sé.
Sembra quasi invulnerabile, invincibile, perfetto. Ed è per questo che spesso piace alle persone. Soprattutto a coloro che sono attratti dagli uomini di successo.
Eppure, dentro di sé egli nasconde una ferita che lo rende fragile, debole. Lui, però, cerca in ogni modo di negare questa ferita.
In che modo?
Rincorrendo il successo, in tutti gli ambiti possibili. Cerca di ottenere il massimo nel lavoro. Si sforza di avere ottimi risultati nello sport. Scolpisce il proprio fisico in palestra. Si veste con ricercatezza, in modo raffinato.
In poche parole, proietta verso l’esterno una certa immagine di sé come uomo vincente.
Sente che dentro di sé ha qualcosa che non va e non funziona. Ma non vuole o non può vederla chiaramente. Per questo, comincia una lotta con sé stesso e il mondo nel tentativo di arginare questo problema.

Narcismo al maschile e narcisismo al femminile
Anche se l’immagine comune del narcisista è quella di un uomo, in verità il narcisismo non è un tratto esclusivamente maschile.
Questo fenomeno, ai giorni nostri, riguarda anche le donne.
Nella mente del narcisista
Come ragiona un narcisista?
Un narcisista (sano) vive come una sorta di competizione dentro di sé perché ha questa necessità di dimostrare il proprio valore, in modo da rimarginare, spesso inutilmente, la ferita sanguinante che si porta dentro.
Quindi è estremamente competitivo, testardo, fermo nelle sue posizioni. Raramente ascolta qualcuno, a meno che non gli riconosca una certa autorità.
Di fondo, potremmo immaginarlo come una macchina che accelera sempre.
Cosa fa innamorare un narcisista?
Se parliamo di un narcisista patologico, devi arrenderti all’evidenza: lui o lei non si innamorerà mai di te.
Il narcisista non si può innamorare perché non vede l’altro in quanto altro da sé. Tu per lui (o lei) sei uno specchio, cioè un oggetto inanimato in cui ammirare il suo riflesso glorioso.
Se invece ti trovi di fronte un narcisista sano, lui è in grado di vederti.
Cosa può farlo innamorare?
Un tipo di partner che si lascia coinvolgere nelle sue attività, che lo incoraggia ed è partecipe di questa sua trionfale marcia verso il risarcimento che cerca rispetto al suo vissuto di sofferenza.
Spesso, dietro un narcisista c’è un copione familiare fatto di abbandoni, soprattutto da parte della figura paterna.
Secondo alcune teorie, in realtà, il narcisista viene “creato” dalla madre, che proietta il suo narcisismo sul figlio. “Mio figlio è perfetto, è bello, è fantastico, non c’è mai stato uno più intelligente di lui”
Che tipo di donna piace a un narcisista?
La personalità narcisistica si abbina bene a due tipi di caratteri.
Il primo è quello di una persona molto precisa, schematica.
L’altro è quello di una persona dipendente, che ha necessità di vedere l’altro come una guida.
Raramente vediamo un narcisista accompagnato da una donna narcisista, perché inizierebbe una competizione al coltello tra i partner. Esistono queste coppie, ma non sono particolarmente stabili.
Come ribaltare una situazione con un narcisista?
Trattare con un narcisista e stargli vicino può non essere semplice.
Occorre capire che il suo comportamento ha origine in un vissuto difficile, all’insegna della sofferenza.
Di conseguenza, è bene non riportarlo mai a quel senso di fragilità, vergogna e inadeguatezza che si porta dentro. Quando ci si rivolge a lui (o a lei) per esprimere una critica, è opportuno ricordare che davanti a sé c’è una persona ferita. Quindi bisogna cercare le parole giuste, senza denigrare o cercare di sminuirlo troppo.
Ci vuole tatto.
Se il narcisista sente quella vergogna, infatti, tende ad allontanarsi, a chiudersi o a tradire per mettere una distanza tra sé e l’altro.
Se si fanno questi errori con un narcisista sano, come si può rimediare?
Bisogna cercare di fargli capire che lo accettiamo. Che lui o lei è importante, meritevole di ammirazione.
Se, invece, ti trovi nella situazione di avere a che fare con un narcisista che ha il potere e il pieno controllo, il mio suggerimento è di cercare di basare la vostra relazione sull’intimità, intesa come verità.
Dovete cercare di non ferirvi a vicenda.
Postilla conclusiva
Ormai va di moda considerare tutte le persone narcisiste perché non fanno quello che ci aspettiamo da loro.
C’è il marito che chiama la moglie narcisista perché lei non lo ascolta.
C’è la moglie che considera narcisista il marito perché lui non fa mai quello che gli viene chiesto.
Ma questi sono soltanto luoghi comuni.
Per diagnosticare un disturbo narcisistico di personalità serve un esperto che possa analizzare attentamente la situazione. Non basta un articolo letto su internet oppure un questionario.
È un tema serio, stiamo parlando di un disturbo di personalità. Quindi non andrebbe mai presa alla leggera la definizione di narcisista patologico.
Facciamo molta attenzione alle etichette.
Il lavoro dello psicologo richiede tanti anni di preparazione e pratica.
Non sminuiamolo.