Il primo incontro con lo psicologo: come funziona?
Dopo aver cercato online e letto diverse recensioni, hai scelto uno psicologo per intraprendere un percorso insieme. Lo hai chiamato e hai fissato un primo colloquio.
E adesso che succede?
In questo articolo ti spiegherò come si svolge una seduta dallo psicologo, quale domande potrebbe farti e quali questioni dovresti porgli al vostro primo incontro.
Partiamo da questo ultimo punto.
La prima cosa che dovresti comprendere è quale orientamento segue il professionista a cui ti sei rivolto: il percorso è orientato alla consapevolezza oppure si concentra sulla risoluzione del problema?
Questa è una differenza fondamentale dalla quale dipende anche quanto durerà il percorso stesso, quale sarà la frequenza e l’intensità delle sedute.
In base all’orientamento dello psicologo, cambia anche come si svolgono i primi incontri.
Nel caso di un percorso lungo che punta a farti raggiungere una maggiore consapevolezza di te e delle origini del problema che porti, probabilmente sarai tu a parlare per la maggior parte della seduta. Il professionista si limiterà a riformulare e a sintetizzare i concetti che emergono in seduta, invitandoti ad aprirti il più possibile.
Nel caso del mio approccio, quello centrato sul problema, quel che faccio fin dalla prima seduta è cercare di capire esattamente il funzionamento del problema piuttosto che indagarne le cause prime.
Cosa faccio nello specifico in seduta nel mio studio di psicologo a Roma Eur?
Attraverso il dialogo con il paziente, cerco di capire quali sono state le tentate soluzioni che ha messo in atto per risolvere il problema e perché proprio in quel momento ha scelto di occuparsi della questione proprio con me.
Così, fin dalle prime battute, cerco di incoraggiare un cambiamento che possa portare il paziente a evitare ciò che aggraverebbe il suo disagio.

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Che domande fa uno psicologo alla prima seduta?
Anche quello che viene detto nel corso della prima seduta dipende molto dall’orientamento seguito dal professionista.
Nel caso in cui tu vada da uno psicologo che mira a farti acquisire consapevolezza, sentirai rivolgerti parole che hanno lo scopo di cristallizzare e consapevolizzare quello che stai esprimendo.
Nel mio caso, invece, c’è un maggior scambio, un botta e risposta.
Personalmente, cerco di guidare il paziente con domande specifiche per comprendere esattamente il funzionamento della dinamica disfunzionale di cui ci stiamo occupando.
Cosa dire allo psicologo la prima volta?
“E adesso che l’ho contattato, cosa gli dico?”
Forse subito dopo aver prenotato la tua prima seduta dallo psicologo, ti è passato per la mente questo dubbio. Non preoccuparti, un po’ di imbarazzo e di incertezza sono normali quando si affronta un’esperienza del tutto nuova come quella di un percorso di terapia.
Lo psicologo svolge una professione di cura nella quale conta moltissimo il saper mettere a proprio agio il paziente, farlo sentire accolto e ascoltato.
La relazione empatica è il nostro primo strumento di intervento.
Per questo, il suggerimento che ho da darti è di parlare semplicemente del tuo problema, cioè del motivo per cui sei venuto in terapia. Se dalle tue parole non risulterà chiaro quale sia esattamente il problema, spetterà al professionista guidarti in modo da individuare quale è la questione su cui dovrete lavorare insieme.
Un bravo psicologo è in grado di farlo.
Questa capacità è uno degli indici da tenere in considerazione per capire se hai scelto lo psicologo giusto. Per le altre caratteristiche, ti rimando al mio articolo sul tema intitolato Come scegliere un bravo psicologo a Roma.
Può capitare, infatti, che si vada dallo psicologo lamentando dei sintomi specifici, per esempio una forte ansia oppure degli episodi di attacco di panico, magari connessi a precise situazioni.
Succede altrettanto spesso, però, che si avverta un malessere generale, non meglio definito, accompagnato da bassa autostima e incertezza sul da farsi.
In casi come questo, deve essere proprio il professionista a indirizzare il paziente verso una chiara analisi e individuazione del problema.

La prima seduta dallo psicologo si paga?
È proprio per questo motivo che, nel mio caso, la prima seduta si paga.
Quando il paziente entra nel mio studio, cominciamo subito a lavorare, fin dal primo momento. Non si tratta di un semplice colloquio conoscitivo, ma dell’inizio di un percorso insieme.
Altri professionisti, invece, preferiscono fare un colloquio generico, gratuito, in cui il paziente parla un po’ delle sue problematiche.
Come ci si sente dopo la prima seduta dallo psicologo?
Quali sensazioni si provano uscendo dalla prima seduta con uno psicologo?
In teoria, bisognerebbe sentirsi capiti e non giudicati. O comunque sia dovresti sentirti spronato a fare, a impegnarti per la riuscita del tuo personale percorso verso il cambiamento e il benessere.
Nel mio caso, alla fine della prima seduta, deve essere già chiaro quello che il paziente deve evitare di fare ancora per peggiorare la situazione.
Quindi, quando avrai concluso il colloquio, avrai già in mano degli strumenti per lavorare su te stesso e risolvere il problema che stiamo affrontando insieme.
dicono di me
Recensioni sul dottor Manuel Marco Mancini, psicologo Roma EUR
Puoi leggere altre opinioni dei miei pazienti sulla mia pagina Miodottore.it e sulla mia scheda Google
TEMPI BREVI
Dopo molti percorsi, l’ultimo dei quali durato quasi quattro anni, credevo che i miei problemi fossero irrisolvibili e che avrei dovuto imparare a conviverci.
Grazie al dottor Mancini sono arrivata a capire che poteva esserci una speranza e successivamente la risoluzione dei miei problemi, tra l’altro in tempi brevissimi. Straconsigliato
ARIANNA TRANI
da Google recensioni
PUNTO DI RIFERIMENTO
Sono anni che il Dott. Mancini rappresenta per me un punto di riferimento personale e professionale. Mi ha aiutata in momenti cruciali della mia vita, ha permesso la mia rinascita. Non abbiate dubbi, fidatevi di lui e di voi stessi e la vostra vita cambierà in meglio!
BRUNA MELE
da Google recensioni
RISULTATI
Per quanto mi riguarda un ottima persona è molto gentile, ti aiuta e ti fa capire le cose molto velocemente, cose che magari non succede da altre parti come ti fanno fare un percorso di 100 sedute senza magari portare a termine un vero e proprio percorso, davvero molto bravo lo consiglio a chiunque abbia bisogno
ANDREA
da Mio Dottore