Cercare un aiuto qualificato quando si affronta un momento difficile è normale e anzi salutare. Spesso, però, si ha difficoltà nel trovare il professionista giusto per sé, qualcuno a cui affidarsi con piena sicurezza.
Per questo ho deciso di scrivere questa breve guida su come scegliere un bravo psicologo a Roma, la città in cui lavoro da anni nel mio studio del quartiere Eur, in modo da fornirti tutte le informazioni necessarie a orientarti.
Partiremo da dove e come cercare lo psicologo che fa al caso tuo.
Dove e come cercare un bravo psicologo?
Ci sono principalmente quattro canali a cui far riferimento quando si cerca un bravo psicologo.
Cercare uno psicologo su portali specializzati
Il primo è rappresentato dai portali specializzati sui quali sono iscritti tanti professionisti che offrono prestazioni psicologiche. Io, per esempio, utilizzo Miodottore.it, un portale in cui sono presenti non soltanto psicologi ma anche una serie di altre figure legate al mondo della salute a 360° gradi come ginecologi, oculisti, fisioterapisti, dentisti, neurologi etc.
Portali come questo consentono di farti un’idea generale sugli psicologi che operano nella tua zona, sulle patologie e sui disturbi che trattano e puoi capire se sono disponibili a riceverti nel loro studio oppure se può intraprendere una terapia online.
Nel mio caso specifico, dal mio profilo dottor Manuel Marco Mancini psicologo Roma Eur è possibile accedere alla mia agenda, consultare gli orari disponibili e prenotare un appuntamento, indicando il tipo di servizio che si richiede (colloquio psicologico, sostegno psicologico, terapia di coppia, life coaching, valutazione psicodiagnostica).
Ma può anche visionare le tante recensioni lasciate da pazienti che prima di te si sono rivolti a quello specifico professionista.

Cercare uno psicologo tramite passaparola: vantaggi e limiti
Il secondo canale per trovare lo psicologo giusto a Roma è quello di affidarsi al passaparola cioè chiedere a un nostro conoscente o amico che è stato da uno psicologo il contatto del professionista al quale si è rivolto.
Questa modalità di scelta dello psicologo, però, presenta alcune criticità.
Il problema fondamentale è che noi ci rifacciamo all’idea che una singola persona ha di quel dato professionista sulla base della propria personale esperienza.
Tuttavia, non sappiamo se gli altri clienti sono stati altrettanto soddisfatti della prestazione psicologica che hanno ricevuto.
Cercare uno psicologo leggendo le recensioni online
Il terzo modo per trovare lo psicologo più adatto ai tuoi bisogni (che è il metodo che suggerisco di seguire) è quello di leggere le recensioni presenti online.
Ormai, da quando il web è diventato una realtà quotidiana, abbiamo sviluppato l’abitudine di recensire i servizi di cui ci avvaliamo. Vale in particolare per la ristorazione: quando abbiamo mangiato un buon piatto in un ristorante, ci fa piacere lasciare un feedback positivo. Allo stesso tempo, se abbiamo vissuto un’esperienza da dimenticare, il web ci dà la possibilità di “farlo sapere in giro”.
Lo stesso accade anche nell’ambito dei servizi psicologici.
Online sono presenti tante piattaforme in cui utenti registrati possono lasciare un proprio commento o un’opinione sullo psicologo con cui hanno lavorato. Leggendo questi pareri, puoi farti un’idea sul modo in cui i clienti si sono trovati con quel professionista, sulla durata del percorso psicologico, sul metodo e sull’approccio utilizzato dallo psicologo.
Potrebbe trattarsi di un approccio più centrato sul problema e sulla sua risoluzione in tempi rapidi come il mio oppure potrebbe trattarsi di un accompagnamento della persona verso un percorso di consapevolezza.
Conoscere uno psicologo attraverso il suo sito personale
L’ultimo metodo che ti suggerisco per trovare un bravo psicologo a Roma e dintorni è quello di consultare i siti personali dei professionisti in cui ti imbatti nel corso della tua ricerca.
Questo, forse, è il canale migliore per capire se lo psicologo che stai per contattare potrebbe essere quello più adatto a te.
Per fare un esempio concreto, qui sul mio sito puoi trovare gli articoli di approfondimento dedicati alle varie problematiche di cui mi occupo come l’ansia in tutte le sue sfumature, gli attacchi di panico, la comunicazione di coppia, le dipendenze affettive etc.
Ci sono diversi video che puoi trovare anche sul mio canale Youtube “Dottor Manuel Mancini – psicologo Roma Eur”.
Attraverso contenuti di questo tipo, puoi farti un’idea sulla persona dello psicologo, su come interagisce, di quali temi tratta di più. È importante infatti capire se il problema che vuoi portare in terapia è già stato affrontato dal professionista cioè, in altri termini, se ha già esperienza a riguardo.
Ci si può rivolgere allo psicologo di un amico o di un parente?
Normalmente, non ci si può rivolgere allo psicologo che ha preso in carico un proprio parente.
Seguire due persone che si conoscono, infatti, può essere molto problematico.
Il paziente potrebbe sentirsi limitato nell’esprimere i propri pensieri ed emozioni riguardo quella data persona della propria famiglia (uno zio, un fratello, un genitore), sapendo che successivamente il professionista vedrà quella stessa persona.
Inoltre, lo stesso psicologo potrebbe trovarsi in difficoltà nel gestire correttamente il percorso poiché le informazioni di cui è già a conoscenza potrebbero incidere sul suo modo di approcciare il nuovo paziente.
In casi come questo, per tutelare sé stesso e il paziente, lo psicologo preferisce spesso inviare a un proprio collega.
Se, invece, è un amico a suggerirti il nome di un professionista, lui o lei sceglierà se prenderti i n carico o meno valutando:
quanto è stretto il rapporto di amicizia che hai con il suo paziente
se il paziente ha portato in terapia vissuti che ti riguardano
Psicologo Roma EUR - Contatto Rapido

Meglio fare terapia in studio o la terapia online?
Da quando è esplosa la pandemia di Coronavirus, è stata sdoganata l’idea che è possibile intraprendere un percorso psicologico anche online. Diversi professionisti, infatti, ricevono nel proprio “studio virtuale”, mettendosi in collegamento con il cliente via internet attraverso sistemi video come Zoom.
Molte persone, però, si trovano meglio con la modalità “classica” di terapia, che prevede l’incontro faccia a faccia con lo psicologo piuttosto che stare davanti a uno schermo.
Posso dire che non c’è una modalità migliore dell’altra: molto dipende dalla preferenza del paziente.
Vero è, però, che la terapia a distanza consente a coloro che hanno difficoltà a uscire di casa per i più vari motivi (problemi di salute, ansia eccessiva etc.) o che non possono recarsi dallo psicologo di persona perché magari si trova in un’altra città o all’estero, di intraprendere un percorso valido ed efficace, superando tante barriere.
Meglio uno psicologo uomo o una psicologa donna?
Nel corso della tua ricerca di un bravo psicologo a Roma, potresti avere il dubbio se sia meglio rivolgerti a un professionista uomo oppure a una psicologa donna.
Tutto dipende, in realtà, da cosa ti fa sentire più a tuo agio. Potresti preferire una figura maschile oppure una femminile.
Non esistono delle vere e proprie differenze legate al genere dello psicologo, soprattutto oggigiorno.
Il consiglio che mi sento di darti in base alla mia esperienza è quello di immaginarti davanti a una donna o a un uomo per capire in quale situazioni ti sentiresti più tranquillo.
Domande da fare a uno psicologo per capire se è quello giusto
Una volta che hai individuato il professionista a cui vorresti richiedere un consulto, è bene che tu verifichi una serie di cose, ponendogli delle domande o cercando informazioni sul suo conto.
Innanzitutto, accertati che lo psicologo sia abilitato a esercitare la professione.
Come puoi farlo?
Verificando che sia iscritto all’Albo A, che è quello in cui possono inserirsi i professionisti laureati che abbiano svolto regolare tirocinio e poi superato l’Esame di Stato. Ti basterà cercare il nominativo dello psicologo (nome e cognome) seguito dalla dicitura “psicologo” per veder comparire la scheda dedicata sul sito dell’Ordine degli psicologi in cui è riportato il numero di iscrizione all’Ordine e la data.
Cliccando su questo link potrai trovare la mia iscrizione all’Ordine degli Psicologi del Lazio. Il mio studio, infatti, si trova a Roma in zona Eur, anche se svolgo anche incontri a distanza con i pazienti che lo richiedono.
Altra domanda da rivolgere allo psicologo per capire se è quello giusto per te è a quale scuola si è formato e quali sono le caratteristiche del suo orientamento terapeutico.
Questa è un’informazione fondamentale poiché i percorsi sono molto diversi tra di loro.
Lavorare su di sé con uno psicanalista è un conto, farlo con un sistemico-relazionale è un altro e essere seguiti da un professionista che si avvale di un orientamento strategico-breve significa un’altra cosa ancora.
Per fare un esempio, quello che adotto io è un approccio centrato sul problema, il che significa che non cercheremo di scavare nel tuo passato per trovare le radici del disagio che provi, ma ci focalizzeremo sul problema stesso per cercare di arrivare a uno sblocco nel più breve tempo possibile.
Come capire se lo psicologo è quello giusto?
Arrivati alla fine di questa guida, dovresti aver acquisito tutti gli elementi necessari a formarti un’opinione. Tuttavia, c’è un’ultima domanda alla quale vorrei rispondere:
Come capire se è quello giusto?
In una parola, dai risultati che riesci a raggiungere.
Mi spiego meglio. Secondo alcuni orientamenti, qualsiasi passo avanti sulla via della consapevolezza da parte della persona viene considerato come un progresso. In quest’ottica, capire quali siano le origini del problema, come si è strutturato nel tempo è già un risultato.
Altri indirizzi come il mio ritengono progressi la scomparsa o l’attenuamento dei sintomi che si riducono così tanto da diventare gestibili. Dopodiché sarà la persona stessa a trovare la sua consapevolezza, senza bisogno di ulteriori sedute.