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L’autostima in coppia

Come l’autostima influenza il tuo rapporto

L’autostima nella coppia è un aspetto purtroppo estremamente sottovalutato, anche da tanti esperti, Spesso, infatti, ci si focalizza sul tradimento, sulla personalità di uno piuttosto che dell’altro e non ci si concentra sull’autostima, che è un elemento centrale all’interno di una relazione, capace di influenzare il rapporto, in positivo e in negativo.

Quando ci sono problemi di autostima, infatti, si innescano tutta una serie di difficoltà abbastanza importanti, che posso determinare una crisi di coppia tale da causare la fine di una storia d’amore.

Autostima troppo bassa e amore: quali conseguenze sulla coppia?

L’autostima troppo bassa in amore è veramente una condanna, per chi la vive in prima persona e anche per chi la subisce. Quando si verifica questa condizione, la coppia ne risente molto poiché viene sottoposta davvero a un forte stress.

Cosa accade nello specifico?

Quando uno dei due partner soffre di bassa autostima, egli cerca di mettere in atto una serie di strategie per cercare di sentirsi meno insicuro rispetto al partner.

Queste tentate soluzioni, però, non fanno altro che innescare dei conflitti di coppia terribili.

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Autostima bassa in amore: tra paura di perdere l’altro e ansia di controllo

Una di queste tentate soluzioni, attuate nel tentativo di rassicurare sé stessi riguardo l’affetto dell’altro, è la tendenza a cercare di controllare il proprio partner.

Mi viene in mente il caso di una mia paziente, Arianna, che soffriva di un forte problema di autostima. Non credeva in sé stessa, aveva davvero poca stima di sé.

Quando Arianna è entrata in relazione con un ragazzo e ha sperimentato per la prima volta l’amore, si è trovata di fronte a un’esperienza bellissima e, allo stesso tempo, spaventosa.

Spesso, infatti, sentiamo parlare dell’amore come qualcosa di magnifico e totalizzante.

Ma non ci dicono mai quanto l’amore, in realtà, faccia paura. Stare in relazione profonda con l’altro, infatti, significa essere vulnerabili. Vuol dire lasciar avvicinare l’altro abbastanza da poterci ferire. Quanto più grande è il sentimento che proviamo, tanto più sorgono all’interno del rapporto di coppia degli elementi complessi da gestire.

Già in una situazione di autostima normale, quando amiamo qualcuno, ci succede di essere terrorizzati dalla possibilità di perdere l’altro. Abbiamo timore che l’altro ci lasci, ci perseguitano lo spettro dell’abbandono o la paura del tradimento da parte del nostro partner.

È un brutto scherzo della mente, che sembra funzionare al contrario.

Quando ci troviamo in una situazione dolorosa, immaginiamo che la sofferenza durerà per sempre. Invece, quando siamo felici, abbiamo la netta impressione che la gioia finirà presto.

Così quando siamo tra le braccia della persona amata, se da una parte siamo felici, dall’altra parte siamo dominati dall’ansia di perdere il nostro oggetto d’amore.

Nelle persone con bassa autostima, la paura dell’abbandono è amplificata e si trasforma in una condizione invasiva.

Quindi Arianna, ritrovandosi in questa relazione d’amore con Francesco dopo tanto tempo trascorso come single, follemente innamorata di lui, comincia a cercare di controllarlo.

Vuole sapere con chi esce e dove va, vuole controllare le sue attività ludiche, lo tempesta di domande e via dicendo, diventando sempre più opprimente.

Il risultato di un comportamento del genere è che il partner, pur cercando di venirci incontro e di darci rassicurazioni, si trova a non poter più vivere la sua vita, si sente soffocato e di conseguenza finisce con l’allontanarsi.

Quindi Arianna cerca di controllare Francesco, nel tentativo di evitare che lui la lasci, ma quello che ottiene è l’effetto contrario: è lei stessa, col suo modo di porsi, a spingere il fidanzato a interrompere la relazione.

Volendo usare una metafora è come se volessimo tenere tra le mani una saponetta. Tanto più cerchiamo di stringerla forte, tanto più quella scivola via.

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Autostima bassa in amore e bisogno costante di rassicurazioni

Nel mio studio di psicologo a Roma Eur incontro spesso persone che a causa della propria bassa autostima hanno avuto problemi di coppia.

Alcuni di loro, anziché cercare di controllare il partner, mettevano in atto un’altra tentata soluzione, manifestando un costante bisogno di rassicurazioni da parte del compagno o della compagna.

Il problema è che, nel momento in cui cerco di ottenere rassicurazioni dall’altro, mi metto in una situazione paradossale in cui posso soltanto perdere.

Se l’altro dà tante rassicurazioni, questo potrebbero far sorgere nella persona insicura il sospetto che il partner si stia comportando così perché ha qualcosa da nascondere.

Viceversa, se l’altro non dà le rassicurazioni richieste, la persona con autostima bassa sarà talmente insistente da esasperare il partner, portandolo allo sfinimento e inducendolo quindi ad allontanarsi.

Il vero problema di chi chiede costanti rassicurazioni non è tanto la mancanza di fiducia nei confronti del partner, ma l’insicurezza che prova rispetto sé stesso.

Capite bene che se io stesso non sono sicuro di me, l’altro come potrebbe rassicurarmi? Che prova dovrebbe darmi del suo amore?

Il problema non è l’altro: sono io, che non mi accontento mai, qualunque cosa mi venga detta o mostrata.

Poi c’è un altro aspetto che vorrei considerare: non è detto che chiunque dubiti del proprio partner e chieda rassicurazioni, sia un insicuro cronico con problemi di autostima.

Qualche volta è l’altro che dà motivo di sospettare qualcosa.

Purtroppo, le persone che ingannano il partner e lo tradiscono esistono.

Autostima bassa in amore: l’annullamento di sé per soddisfare l’altro

Nel corso del mio lavoro, mi è capitato di fornire supporto psicologico anche a persone che, a causa della propria bassa autostima, si annullavano totalmente nella coppia, pur di tenere l’altro legato a sé.

Ma se io mi annullo, l’altro chi sta amando?

Il lettore scuserà la mia provocazione ma vorrei sottolineare questo: in una relazione, io posso entrare in contatto con l’altro nella sua alterità, nel suo essere diverso da me.

Ma se l’altro si annulla, sparendo totalmente, chi amo?

Se l’altro si annulla nella relazione, significa che io sto amando me stesso. Il mio partner, infatti, diventa una sorta di specchio in cui mi rifletto.

Lui (o lei) si annulla per far risplendere la mia gloria.

Questo atteggiamento è tipico della relazione tra vittima e carnefice cioè tra dipendente e narcisista, due personalità che fanno parte di uno stesso ecosistema malato.

Annullarsi nel tentativo di trattenere l’altro non è una mai soluzione, ma è un modo per esasperare un problema che porta inevitabilmente alla crisi di coppia.

Bassa autostima in amore e dipendenza affettiva

Spesso il discorso della bassa autostima in amore si lega a quello della dipendenza affettiva. Se hai seguito il mio discorso fino a qui, ti sarà agevole capirlo.

Se la mia autostima è bassa, infatti, metterò in atto tutte le tentate soluzioni che abbiamo appena visto insieme (tentativi di controllo, richieste di rassicurazioni), dubiterò di me e dell’altro etc. etc.

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Due persone con bassa autostima possono stare insieme?

Quando due persone con bassa autostima si mettono insieme, dobbiamo immaginare questa dinamica moltiplicata per due.

Entrambi cercheranno, prima l’uno e poi l’altro, di legarsi, finendo con l’annullare la coppia, trasformandola in una cellula indipendente dal resto del corpo.

Alcune coppie riescono a resistere in questa stasi.

Ma se davvero entrambi hanno bassa autostima, è molto difficile che due persone restino insieme poiché senza un’autostima sana passeremmo tutta la vita a controllare o richiedere sicurezze dall’altro e viceversa.

Perdonatemi se banalizzo il problema ma una persona deve anche avere il tempo materiale di poter fare tutte queste cose, nel senso che facciamo tutti delle vite molto frenetiche, siamo tutti pieni d’impegni, sempre di corsa. Sarebbe davvero faticoso e snervante investire il poco tempo libero che abbiamo in questo stillicidio.

Autostima troppo alta e amore: conseguenze sulla coppia

Analogo problema può riguardare la coppia in cui uno dei due partner abbia un’autostima troppo elevata.

Se l’autostima è troppo forte, io la chiamerei presunzione.

Ora, la presunzione è dannosa nella coppia nel momento in cui si dà l’altro per scontato. Se una persona immagina di essere il top del top, infatti, in automatico è portato a svalutare l’altro, criticarlo costantemente e darlo per scontato, come fosse un accessorio.

Da che l’altro ci offre aiuto, supporto e sostegno, se lo facciamo sentire non importante e poco valorizzato, se gli diamo l’impressione di non considerarlo nostro pari, è naturale che lui o lei soffrirà e si allontanerà per tutelare sé stesso.

Anche l’eccessiva autostima quindi può causare una crisi del rapporto di coppia.

Il mio ragazzo mi abbassa l’autostima

Succede molto spesso – alle ragazze più che ai ragazzi ma questo trend negli ultimi anni si va invertendo – che il partner abbassi o tolga l’autostima all’altro.

Si tratta di una forma di manipolazione in coppia, argomento di cui ho parlato in un altro articolo, di cui ti lascio il link nel box qui sotto.

Vorrei ricordare che se ho a che fare con una persona presuntuosa, potrei trovarmi in due situazioni diverse. O quella persona ha troppa autostima oppure ha un’autostima davvero bassa e finge con sé stesso e con gli altri di averne una molto più grande e solida.

Quale che sia la motivazione, quello che succede è che per sentirsi lui bene, questa persona deve costantemente abbassare l’autostima dell’altro.

Quando questo accade, la persona che subisce un abbassamento di autostima, mette in atto le strategie e le tentate soluzioni di cui abbiamo parlato all’inizio di questo articolo, nella sezione dedicata alla bassa autostima in amore: controllo, richiesta d’attenzioni etc.

Badate bene che questo permette al partner manipolatore di guadagnare tanto potere su di noi.

Parliamoci chiaro:

passare le giornate a domandarsi cosa sta facendo l’altro e poi rimandarglielo cioè comunicargli questa cosa… ma che stiamo facendo?

Non stiamo semplicemente affermando che lui o lei è più importante di noi?

Non gli stiamo dicendo che lui o lei è un articolo così speciale, degno della nostra costante attenzione perché tutto il mondo è disposto a portarcelo via in un istante?

Facendo così, secondo voi, sto aumentando o diminuendo la sua insana autostima?

Come aumentare l’autostima del mio partner?

Vi lascio con queste domande e vi suggerisco per aumentare l’autostima del vostro partner, di non improvvisarvi psicologi.

Potete fare delle cose, rimandargli amore e correttezza, ma soprattutto potete fare una cosa che mi accorgo che le coppie fanno sempre meno: stare insieme e praticare delle attività in coppia, condividere una stessa passione, sfidarsi un po’ come coppia nel mondo perché fare le cose insieme con piacere è nutriente, dona linfa vitale al vostro rapporto.

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