Donne vittime di ghosting
Sempre più spesso nel mio studio di via Cesare Pavese all’Eur, vengono donne che soffrono di ansia e attacchi di panico perché una persona con cui avevano instaurato un minimo di rapporto ha smesso all’improvviso di farsi sentire o in maniera adolescenziale li ha tolti dalla lista degli Amici su Facebook o li ha bloccati su Instagram o Whatsapp.
Queste pazienti, in un modo o nell’altro, sono stati vittime di ghosting.
Probabilmente, ne avrai sentito parlare. O magari tu stessa hai vissuto un’esperienza simile e ti stai chiedendo perché il tuo lui, dopo un certo periodo di frequentazione, ha interrotto la vostra relazione, senza dare alcuna spiegazione.
Un giorno, di punto in bianco, si è dileguato, come fosse diventato un fantasma (ghost, in inglese).
Ha smesso all’improvviso di rispondere ai messaggi e alle chiamate. Ti ha cancellato da Facebook, rimosso da Instagram, bloccato su Messenger e Whatsapp.
E tu ti domandi in modo quasi ossessivo:
Cosa ho fatto di male?
Perché è andato via senza dire nulla?

Le ragioni del ghosting
Il ghosting è un argomento trasversale, che riguarda uomini e donne.
Ma ci sono delle differenze di tipo culturale.
La nostra società è impostata su alcune credenze, in particolare sull’idea che alcuni sentimenti e stati d’animo non possono essere mostrati, soprattutto se si è maschi.
Spesso, fin dalla prima infanzia, i bambini di sesso maschile si trovano a vivere in un ambiente in cui alcuni sentimenti considerati sgradevoli, come la rabbia oppure la tristezza, vengono messi al bando. Li si cresce nella convinzione che siano disdicevoli e inaccettabili, che vadano soffocati.
Non si dà loro la possibilità di esprimere alcuni sentimenti, se non nella loro forma estrema.
In una situazione del genere, è impossibile mettere in atto l’assertività – intesa come capacità di esprimere emozioni e opinioni in modo chiaro ed efficace, ma senza offendere l’altro – poiché questa modalità di interazione ed espressione non è mai stata insegnata.
Gli è stata insegnata la rabbia esplosiva, non l’assertività.

Ghosting: l’uomo che scappa perché non ha altra risorsa
Ciò significa che questi uomini, ormai adulti, non hanno la possibilità di accedere alle proprie emozioni, che sono state negate.
La loro unica risorsa è fuggire, senza dare spiegazioni.
Naturalmente, questo non è valido tutti.
Esistono uomini e donne che non hanno alcun rispetto dell’altro e che quindi non hanno interesse a dare spiegazioni o motivare le proprie decisioni in merito alla relazione.
Quest’articolo analizza soltanto una parte del fenomeno ghosting.
Dunque una motivazione potrebbe essere che quella persona non è stata abituata ad esprimere le proprie emozioni negative e quindi preferisce sottrarsi alla relazione, semplicemente sparendo dalla circolazione.
Perché parlo di emozioni negative?
In un altro articolo dedicato ai problemi sessuali nella coppia, ho già parlato dell’intimità equiparandola alla verità. Due persone entrano in comunione e riescono a condividere nel momento in cui riescono a diversi la verità, a non fingere di essere qualcun altro.
Molto spesso però in questa società odierna fondata sull’immagine ci si trova di fronte persone che preferiscono apparire piuttosto che essere.
Basta farsi una passeggiata virtuale su Instagram o Facebook per vedere come le persone amino ritrarsi al loro meglio, talvolta anche in modo del tutto irrealistico.
Quando, però, arriva il momento del confronto diretto con l’altro, c’è tanto silenzio, tanto imbarazzo perché bisogna mostrarsi come si è realmente.
E questo fa molta paura.

Ghosting: chiudere una relazione all’improvviso
Quel che accade al primo appuntamento può essere rivelatorio.
Il modo in cui si entra in contatto con qualcuno per la prima volta può determinare il successo o meno di un’eventuale futura relazione.
Magari durante gli incontri c’era troppo dell’uno e troppo poco dell’altro.
Te lo spiego in altri termini in questo mio articolo pubblicato su All Women Magazine
Non c’era quella che viene chiamata commoltiplicazione, molto importante per la formazione di una coppia che funziona.
Commoltiplicazione – e non condivisione – è l’idea che le cose messe sul piatto vengono moltiplicate piuttosto che divise tra i due partner.
L’incontro tra due persone dovrebbe essere di più di un semplice 1+1=2.
Dovrebbe portare qualcosa di più a entrambi, un arricchimento reciproco.
Tante volte vengono nel mio studio di psicologo a Roma Eur ragazze e donne che non si spiegano queste sparizioni improvvise del partner. Quando io cerco di indagare un po’ sul tipo di relazione che avevano, però, scopro che si trattava di apporto molto povero, anche e soprattutto dal punto di vista affettivo.
Non c’è stata davvero un’unione, se non sessuale.
Ma noi sappiamo che la componente sessuale, per quanto importante, non rappresenta tutto e non può essere il fondamento di una relazione a lungo termine.
Ghosting al femminile: anche le donne spariscono
Devo fare una precisazione. Ho incentrato questo articolo sul perché gli uomini fanno ghosting, sparendo all’improvviso senza dare alcuna spiegazione alle proprie partner.
Tuttavia, questi atteggiamenti non sono propri soltanto dei maschi.
Spesso anche le donne li mettono in atto: esiste ed è molto diffuso anche il ghosting al femminile.
Questo dovrebbe portarci a riflettere sul tipo di società in cui viviamo, che ci porta a cercare di mostrarci sempre migliori di come siamo, che si basa tutta sull’apparenza anziché sulla sostanza e sulla concretezza.
La domanda che vorrei porti è questa: c’è stato insegnato a dire la verità o ad avere una facciata gradevole?
La verità, talvolta, non è bella.
Ma senza di essa è impossibile entrare in intimità.
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